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L’azienda conserviera del settore ittico ha sempre avuto un legame particolare con l’Italia. Nasce infatti da immigrati italiani in Spagna. E ora, Tonno Consorcio ha scelto Milano per aprire la sua nuova sede italiana, un passo strategico che rafforza la presenza del marchio nel mercato del Made in Italy. L’inaugurazione è avvenuta nel 2024 e rappresenta una tappa fondamentale per il gruppo spagnolo leader internazionale nel segmento premium delle conserve ittiche. L’apertura milanese nasce dall’importanza crescente dell’Italia per i piani di espansione dell’azienda, che ha visto raddoppiare il fatturato nel nostro Paese tra il 2015 e il 2023.
Il Tonno Consorcio nasce da una lunga tradizione familiare. Da allora, il marchio ha unito il sapere artigianale italiano con la capacità industriale spagnola, diventando un punto di riferimento nel mercato ittico internazionale. Oggi, con oltre 75 anni di esperienza, l’azienda è sinonimo di qualità e sostenibilità. «Tra i traguardi più significativi raggiunti nel 2024 – ha dichiarato Jesús Gómez, CEO di Grupo Consorcio – c’è sicuramente l’apertura della nostra filiale in Italia, a Milano, un passo che consolida il nostro percorso di crescita internazionale e il nostro ruolo di leader del settore». La scelta di Milano non è casuale: il 90% del business dell’azienda si sviluppa nella grande distribuzione organizzata, un canale fortemente radicato nel capoluogo lombardo. Il restante 10% è rappresentato dal settore full service, che comprende ristorazione e forniture dirette di prodotti premium.
Certificata B Corp dal 2019, Grupo Consorcio è l’unica azienda del settore conserviero con questo riconoscimento a livello internazionale e l’unica in Cantabria. Nel 2024 ha ottenuto la ricertificazione, confermando l’impegno verso standard elevati di performance ambientale e sociale. «Per Grupo Consorcio la sostenibilità è il fulcro della strategia aziendale – ha spiegato Valeria Piaggio, vicepresidente del gruppo –. Forti della nostra storia, continuiamo a evolverci con uno sguardo rivolto al futuro, generando valore condiviso e impatto positivo sulla società e sul pianeta». L’azienda acquista materia prima solo da pesca sostenibile certificata, collaborando con Organismi Regionali di Gestione della Pesca che regolano le quote in ogni oceano. Inoltre, pretende dai fornitori la conformità agli standard dell’International Seafood Sustainability Foundation. Nel 2024 il gruppo ha raggiunto il 99,23% di accreditamento MSC per le acciughe del Cantabrico e il 94,8% di tonno pinna gialla certificato MSC o APR, consolidando la reputazione di marchio responsabile. Il portale “Viaggio alle origini”, lanciato anche in versione italiana, permette ai consumatori di tracciare l’intera filiera di ogni prodotto.
Il Tonno Consorcio investe fortemente nell’innovazione. Dal 2023 porta avanti il progetto InSoCon, approvato dal Centro per lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione spagnolo, dedicato allo sviluppo di prodotti e processi sostenibili. Uno degli aspetti più innovativi riguarda il recupero degli scarti di produzione. Nel 2024 il gruppo ha valorizzato oltre 125.000 chilogrammi di pesce tra Spagna e Perù, trasformando ritagli e sottoprodotti in farine, conserve e ingredienti per altri settori alimentari. Questo approccio circolare riduce l’impatto ambientale e rafforza il posizionamento dell’azienda come esempio virtuoso nel settore. L’artigianalità resta al centro del processo: la selezione manuale del pesce e la lavorazione tradizionale sono ancora oggi il marchio di fabbrica del Consorcio.
Al centro del modello aziendale ci sono le persone. Nel 2024 il gruppo ha aumentato la presenza femminile nel personale, che oggi rappresenta il 65,9% della forza lavoro. L’obiettivo è garantire un ambiente di lavoro inclusivo, equo e sicuro. In Italia, Tonno Consorcio ha stretto collaborazioni con la Comunità di San Patrignano e la Fondazione Megamark Onlus, sostenendo progetti sociali e di reinserimento. Un impegno concreto che unisce l’etica produttiva alla responsabilità verso le comunità locali. Con la nuova filiale milanese, l’azienda punta a consolidare i rapporti con la distribuzione italiana e a rafforzare il proprio ruolo nel mercato premium, proponendo conserve di pesce lavorate artigianalmente e garantite da elevati standard di tracciabilità e sostenibilità.
Scritto da: Michele Ceci
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