Pubblicate le linee guida della Giornata Nazionale del Made in Italy 2026

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha diffuso la circolare con le linee guida operative per la Giornata Nazionale del Made in Italy 2026, fissata per il 15 aprile. L’obiettivo è selezionare e valorizzare iniziative capaci di promuovere l’eccellenza produttiva e culturale italiana, coinvolgendo imprese, enti e scuole di tutto il Paese.

La Giornata Nazionale del Made in Italy 2026 nasce per rafforzare la consapevolezza del valore economico, sociale e culturale delle produzioni italiane, diffondendo nel contempo la conoscenza del marchio “Made in Italy” come simbolo di qualità, innovazione e tradizione. Celebrata ogni anno il 15 aprile — data scelta in omaggio alla nascita di Leonardo da Vinci — la ricorrenza rappresenta un’occasione per riconoscere l’importanza del genio creativo italiano e delle sue molteplici espressioni: dall’artigianato alla moda, dall’industria al design. Gli eventi inseriti nel calendario ufficiale dovranno contribuire alla valorizzazione delle eccellenze nazionali, alla promozione della cultura d’impresa e alla sensibilizzazione sui temi della tutela del marchio e delle opere dell’ingegno. In particolare, il MIMIT ha sottolineato la necessità di favorire l’educazione al Made in Italy all’interno delle scuole e delle università, creando un ponte tra formazione e mondo produttivo. Il Ministero punta inoltre a stimolare la partecipazione di giovani e studenti, riconoscendo il ruolo delle nuove generazioni come custodi e innovatori dell’identità italiana nel mondo.

Soggetti ammessi e termini per la presentazione delle proposte

Le linee guida pubblicate il 30 ottobre 2025 stabiliscono con chiarezza chi può candidare le proprie iniziative per entrare nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy 2026. Sono ammesse imprese, associazioni di categoria, fondazioni, cooperative, consorzi, enti fieristici, scuole, università, enti locali, regioni e pubbliche amministrazioni. Tutte le proposte dovranno riguardare eventi programmati in Italia tra il 20 marzo e il 10 maggio 2026, un arco temporale pensato per concentrare le celebrazioni in un periodo unitario e riconoscibile. Le candidature dovranno essere inviate entro il 30 gennaio 2026 tramite l’apposito form disponibile sul portale del Ministero. Sono previste anche iniziative internazionali, purché presentate per il tramite delle sedi diplomatiche e consolari competenti o degli uffici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questa apertura conferma l’intento di promuovere il Made in Italy nel mondo, rafforzando la rete culturale ed economica che lega l’Italia ai mercati esteri.

Criteri di valutazione e priorità nelle selezioni

Le proposte saranno valutate dagli uffici del MIMIT secondo criteri oggettivi che privilegiano la qualità, l’impatto e la coerenza con le finalità della ricorrenza. Tra gli elementi chiave figurano il numero dei soggetti coinvolti, la ricaduta sul territorio, la rilevanza delle attività legate al Made in Italy e il valore culturale, sociale, scientifico o artistico dell’iniziativa. Particolare attenzione sarà riservata agli eventi dedicati alle competenze giovanili e a quelli promossi in collaborazione con la Fondazione Imprese e Competenze per il Made in Italy, le Case del Made in Italy e i Licei del Made in Italy, istituiti dalla Legge n. 206 del 2023. Le proposte presentate da enti pubblici territoriali — come Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane — potranno ottenere priorità, soprattutto se frutto di collaborazioni con associazioni o imprese del settore. Il Ministero ha chiarito che l’obiettivo non è la quantità, ma la qualità e la rappresentatività degli eventi, che dovranno costituire un racconto unitario e coerente dell’identità italiana.

Per mantenere alto il profilo della Giornata Nazionale del Made in Italy 2026, il MIMIT ha stabilito alcune esclusioni. Non saranno ammessi eventi di natura politica o religiosa, né manifestazioni che perseguano interessi esclusivamente privati o commerciali. L’intento è evitare che la ricorrenza venga strumentalizzata e garantire che le iniziative mantengano un carattere istituzionale, educativo e culturale. Il Ministero, infatti, mira a costruire una celebrazione condivisa e trasversale, capace di rappresentare l’intero sistema produttivo e creativo nazionale, senza distinzione di settore o territorio.

Logo ufficiale, pubblicazione del calendario e controlli

Gli eventi selezionati saranno inseriti nel Calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy 2026, pubblicato sul sito del MIMIT. L’inserimento consentirà ai promotori di utilizzare il logo ufficiale, previa autorizzazione. Il Ministero si riserva la possibilità di accorpare più eventi sullo stesso territorio per evitare sovrapposizioni e garantire una distribuzione equilibrata delle celebrazioni sul territorio nazionale.

Tutte le comunicazioni ufficiali avverranno via e-mail agli indirizzi forniti dai soggetti proponenti. Sono previsti controlli a campione per verificare la veridicità delle informazioni fornite nelle domande e la corretta esecuzione delle attività dichiarate. In caso di irregolarità, il MIMIT potrà revocare l’autorizzazione all’uso del logo o l’inserimento nel calendario ufficiale. La trasparenza, la coerenza e la tracciabilità delle iniziative restano principi cardine dell’intera procedura, a garanzia della credibilità dell’iniziativa nazionale. Con la pubblicazione delle linee guida operative, il MIMIT apre ufficialmente la fase di raccolta delle proposte per la Giornata Nazionale del Made in Italy 2026, che si preannuncia come un grande appuntamento per celebrare il talento, la creatività e la qualità che contraddistinguono il nostro Paese. Un’occasione per unire istituzioni, imprese e cittadini attorno a un valore comune: quello di un Made in Italy che continua a rappresentare nel mondo un modello di bellezza, innovazione e competenza.