Fiere, Bozzetti (Fond. FieraMilano) a Giornale Radio: “L’Alleanza del Made in Italy farà bene alle fiere e alle imprese”

Il sistema fieristico italiano sta bene, e ha tutto il potenziale per stare ancora meglio. La competitività si costruisce anche facendo rete. Networking, sinergie, alleanze per rafforzare il Made in Italy. Che dire della minaccia dei dazi che pesa sulle aspettative? “È una situazione altalenante. Ma la chiusura apparente e schizofrenica di alcuni mercati crea anche delle opportunità di guardare a mercati alternativi rispetto a quelli consolidati. Sono i mercati del mondo arabo, ma anche quelli dell’Asia e dell’Africa” ha dichiarato Giovanni Bozzetti, Presidente di Fondazione FieraMilano, ospite oggi di Manuela Donghi a Next Economy, ai microfoni di Giornale Radio.

Diversificazione, ma non solo. Bozzetti ha avuto modo di raccontare i primi step del suo operato da Presidente di Fondazione FieraMilano: “Ho voluto portare le esperienze pregresse che avevo in ambito manageriale e amministrativo. E applicare la mia caratteristica principale, che è quella di fare sistema, di mettere a sistema tutte le realtà del territorio. Con tutte le organizzazioni delle manifestazioni fieristiche e le associazioni ad esse afferenti, abbiamo voluto esaminare le criticità che esse riscontrano nell’organizzazione delle singole fiere e i possibili rimedi”. “Sono emersi la necessità di una maggiore integrazione con il territorio e di migliore accessibilità al sito, sotto alcuni profili. Siamo quindi entrati nella fase operativa organizzando un tavolo con tutti coloro i quali si occupano di logistica nel territorio lombardo e milanese, insieme agli assessori del Comune e di Regione Lombardia” ha sottolineato Bozzetti, che ha messo l’accento sull’importanza di implementare l’informazione nelle lounge di aeroporti e stazioni, ma anche lungo gli snodi tangenziali e autostradali, nonché – ovviamente – su aerei e treni. Migliorare la visibilità e lavorare sulle criticità presenti nei flussi di traffico e di avvicinamento ai siti fieristici. “Un altro tavolo verte invece sull’interconnessione fra trasporto su gomma e su ferro e un altro ancora lavora su un ticketing unico deputato a Regione Lombardia e all’Assessore Franco Lucente”.

Il sistema fieristico italiano genera oltre 8 miliardi di euro di indotto, di cui 4 per la Lombardia. “Cifre molto importanti” ha commentato Bozzetti rispondendo alle domande di Manuela Donghi, “che riportano ai 4,5 milioni di visitatori e ai 40 mila espositori che oggi operano nel sistema fieristico milanese. Occorre però lavorare sull’integrazione con il territorio, per promuovere il contesto nel suo complesso e la fiera all’interno del contesto. In Lombardia, oltre a visitare gli stand, è possibile andare al lago, in montagna, a mangiare bene o visitare uno straordinario museo. Naturalmente tutti scelgono le fiere più interessanti per loro imprenditorialmente parlando, ma non si può dimenticare che Milano è anche la capitale della moda e del design.”

“Abbiamo riscontrato in due riunioni molto importanti con gli attori del mondo della cultura, sempre insieme a Comune e Regione, un grandissimo interesse da parte loro nel veicolare le informazioni sui loro eventi ai nostri 4,5 milioni di visitatori. L’obiettivo è quello di dire loro che la proposta culturale è talmente straordinaria da meritare una visita in più, a margine del periodo fieristico. Tutti uniti si vince e insieme riusciremo a rafforzare e il territorio e il sistema fieristico” ha aggiunto ancora Bozzetti.

L’Alleanza per il Made in Italy, un’iniziativa promettente

Ma cosa serve al Made in Italy? ha chiesto Manuela Donghi a Giovanni Bozzetti, oggi ospite negli studi di Giornale Radio a Next Economy. “L’Alleanza per il Made in Italy nasce come patto articolato fra Fondazione FieraMilano, FieraMilano S.p.A. e tutte le associazioni che coadiuvano gli organizzatori fieristici, ma si è presto allargato al mondo della cultura, del commercio e della logistica, e presto raggiungerà anche la rete diplomatica dei vari Paesi, anche per rappresentare come il sistema fieristico milanese sia un’eccellenza non solo italiana, ma europea. Siamo il terzo quartiere fieristico in Europa e il settimo in Italia” ha risposto Bozzetti, che aggiunge: “Mi sono battuto per riunificare le due associazioni rappresentative dei siti fieristici: ve n’erano due, ed è assurdo, perché noi dobbiamo indossare tutti la stessa maglia. Ho quindi chiamato i presidenti di ITex e AEFI. Si va verso una federazione per poi pervenire finalmente a un’unica rappresentanza di categoria, in piena sinergia con i ministri Urso, Lollobrigida e Giorgetti”. Il sistema fieristico italiano vale 1,4 miliardi, contro i 4 di quello tedesco: “Ma è assurdo, perché noi abbiamo le migliori imprese su molti fronti, abbiamo opere d’arte e cultura, enogastronomia e realtà paesaggistiche invidiabili. Per questo occorre fare sistema e passare dal terzo posto – dopo Germania e Francia – al primo.”

“Dall’alleanza per il Made in Italy guadagneranno sia le imprese, sia le organizzazioni fieristiche. Quanto più renderemo attrattivo il territorio, tanto più potremo catturare l’attenzione di operatori economici provenienti da tutto il mondo. Quando poi un operatore economico arriva, utilizza i nostri alberghi, i nostri ristoranti, acquista nei nostri negozi e innesta un volano di sviluppo per tutto l’indotto”. Uno slancio importante, secondo Bozzetti, anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Fondazione FieraMilano ha risposto immediatamente sì alla chiamata in una logica di sistema-Paese per le Olimpiadi. Due padiglioni diventeranno veri e propri teatro di gare di pattinaggio su ghiaccio e hockey su ghiaccio, oltre a ospitare il centro Media per accogliere i giornalisti di tutto il mondo” annuncia Bozzetti. “Anche FieraMilano sarà coinvolta, supervisionando l’allestimento di queste infrastrutture. Ma la cosa più importante sarà la legacy che lasceremo dopo le Olimpiadi: questi spazi olimpici diventeranno la seconda venue più grande d’Europa per ospitare concerti fino a 35 mila persone in spazi coperti”. Insomma, Fondazione FieraMilano e il suo Presidente – Giovanni Bozzetti – sono in prima linea nella nuova strategia del sistema-Paese.