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La Casa del Made in Italy Veronafiere è nata a Verona per offrire alle imprese italiane un punto di riferimento stabile per supporto, internazionalizzazione e promozione. L’inaugurazione è avvenuta con la firma del protocollo triennale fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (PK) e la Veronafiere che ha sottolineato il legame fra sistema fieristico e produzione nazionale. L’accordo è stato firmato il 27 ottobre 2025 a Verona dal ministro Adolfo Urso (SK) e dal presidente Federico Bricolo, nell’ambito della legge 206/2023 sulla valorizzazione del Made in Italy.
La Casa del Made in Italy Veronafiere nasce come uno spazio permanente all’interno del quartiere fieristico di Verona dedicato all’informazione e all’orientamento sulla produzione nazionale. Il progetto è frutto della collaborazione fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Veronafiere e si propone di mettere a disposizione delle aziende servizi quali l’accompagnamento sulle agevolazioni, gli incentivi e i programmi di sviluppo. Lo spazio ospiterà workshop, iniziative promozionali e incontri nelle principali manifestazioni fieristiche come Vinitaly, Marmomac, Fieragricola, Fieracavalli e molte altre. L’obiettivo è rendere visibile il Made in Italy anche all’estero e rafforzare il legame con i mercati internazionali.
L’accordo triennale per la Casa del Made in Italy Veronafiere è stato sottoscritto lunedì 27 ottobre 2025 a Verona. Presenti alla firma il ministro Adolfo Urso, il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il presidente di A.E.F.I. – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane Maurizio Danese e altri rappresentanti istituzionali. L’intesa si inserisce nel quadro della legge 206/2023, che punta alla valorizzazione del Made in Italy come forza economica distintiva del Paese.
La Casa del Made in Italy Veronafiere rappresenta uno strumento concreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per rafforzare la presenza delle aziende italiane sul mercato globale. Come ha detto il ministro Adolfo Urso: «Con la firma di questo protocollo rafforziamo la nostra presenza a fianco delle imprese … con una Casa del Made in Italy in Veronafiere…» Le imprese italiane avranno accesso a un hub che offre orientamento su agevolazioni, incentivi e strumenti di sviluppo, nonché opportunità nelle fiere per abilitare nuove collaborazioni, mercati e filiere d’eccellenza. Il presidente Bricolo ha evidenziato che lo spazio sarà «un laboratorio di idee da cui far nascere progetti comuni per la valorizzazione delle nostre filiere d’eccellenza».
All’interno del quartiere fieristico di Veronafiere verrà allestito lo spazio della Casa del Made in Italy, messo a disposizione dalla società fieristica alla luce dell’accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le imprese iscritte o che partecipano alle manifestazioni potranno rivolgersi a questo presidio per trovare assistenza e orientamento su politiche pubbliche, strumenti di sostegno e internazionalizzazione. Saranno promossi workshop e incontri in occasione delle principali fiere italiane, creando un percorso integrato fra evento fieristico e supporto istituzionale.
La creazione della Casa del Made in Italy Veronafiere avviene in un momento in cui le imprese italiane affrontano la sfida della globalizzazione, della concorrenza internazionale e della transizione tecnologica e sostenibile. Il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso strumenti come questo è pensato per rafforzare la competitività e l’attrattività del marchio Italia. L’accordo con Veronafiere e la rete fieristica nazionale mira a consolidare la presenza delle aziende italiane nei mercati esteri. Nel contesto della legge 206/2023, questo progetto rappresenta la fusione di pubblico e privato per dare alle imprese un presidio stabile di sostegno. Il sistema fieristico assume così un ruolo sempre più strategico come piattaforma di internazionalizzazione, networking e visibilità per il Made in Italy in un contesto dinamico.
Scritto da: Michele Ceci
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